L'uomo dai mille volti
L'uomo dai mille volti
Inchiesta su un'impostura sentimentale
Sonia Kronlund
Minimum fax
139 p., brossura
traduzione di Aisha Cerami
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Come il Jean-Claude Romand di L’avversario e il Frank Abagnale di Prova a prendermi, Ricardo ci sconvolge perché apre uno squarcio su un sentimento oscuro: quel misto di orrore e fascinazione che si prova di fronte a personaggi la cui vita è già letteratura.
«Le ragioni per cui diciamo bugie variano notevolmente: per il bene degli altri, per non ferire, per evitare dei conflitti, o al contrario per approfittarsi dell'altro, per nascondere una colpa, un errore. Non di rado mentiamo per piacere, per compensare la nostra miseria, per evocare, con una o due frasi magiche, la persona desiderabile che vorremmo essere.»
Si fa chiamare Ricardo, Alexandre, Daniel o Richard; è argentino, brasiliano, portoghese. Fa il chirurgo, l’ingegnere, il fotografo. Ha donne, mogli, forse figli sparsi per diversi continenti. Contattata da una delle numerose vittime di questo bugiardo seriale, la documentarista Sonia Kronlund si lancia in un’inchiesta che la porterà a trovarsi faccia a faccia proprio con lui, Ricardo, l’impostore totale. Ma chi è veramente Ricardo? Cosa lo spinge a ingannare tutte queste donne, a inventarsi identità sempre diverse senza fermarsi mai, nemmeno quando le sue bugie vengono svelate? Chi c’è dietro le sue molteplici facciate: uno psicopatico, un pericoloso manipolatore o semplicemente un seduttore compulsivo? L’uomo dai mille volti è un’inchiesta appassionante che si legge come un thriller, ma anche una riflessione vertiginosa su cosa accade quando arriviamo a scorgere il sottilissimo confine che separa realtà e mistificazione.
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