La storia della palla rossa

La storia della palla rossa: Perdere una palla rossa è davvero paradossale. Desiderarla è più che logico. Trovarla è un affare meno semplice di quel che si pensa. Ma poi insieme alla palla rossa arrivano gli amici per giocare!
È sempre un istante magico quello in cui un bambino chiede una storia o un adulto prende in mano un libro per consolare, rassicurare, accompagnare, divertirsi insieme.
È l’istante dell’attesa: un respiro e si entra in un altro mondo ma… sapendo bene che “noi” siamo qui. A due, tre anni le storie possono essere costruite sui vissuti quotidiani ma nello stesso tempo far volare la fantasia. Possono emozionare ma anche far ridere e sorprendere.
Con queste riflessioni nascono le “finestrelle”. Una storia buffa, a volte imprevedibile, con la continuazione a sorpresa celata dalla finestrella. Una storia raccontata da un adulto a un bambino e scritta come si racconta ad alta voce. Ma ognuno infine, può raccontare come crede… basta che condivida il piacere di quell’istante magico.