Il paese dove non si muore mai
Il paese dove non si muore mai
Ornela Vorpsi
Minimum fax
116 p., brossura
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Esordio letterario nel 2005 con Einaudi, Il paese dove non si muore mai è uno dei libri capofila di una nuova generazione di scrittori immigrati e segna l'approdo sulle nostre coste di un accento nuovo, irripetibile, sensuale e sconvolgente.
Nel paese dove non si muore mai, per le donne la morte è invece sempre presente. Muoiono in seguito ad aborti domestici oppure impiccandosi insieme a un'amica, con un filo elettrico che i bambini usano per giocare. O si annegano in un lago, per una storia d'amore disperata. Gli uomini spariscono soltanto e non vengono sepolti; forse sono stati fucilati, o forse no. Siamo in Albania, terra di polvere e fango, ai tempi della dittatura, ma il paesaggio di Ornela Vorpsi è un territorio letterario per eccellenza: esemplare, metaforico, universale. È Europa, ma potrebbe essere Africa, Asia, Sudamerica, un compendio tragico della condizione femminile e umana in ogni parte del mondo. In un italiano adottato come si adotta una speranza, e carico di espressività e di dolore, Ornela ci racconta l'antieducazione sentimentale di tutte le donne in mezzo alla violenza e alla solitudine, le loro storie di puttaneria e vergogna, di proverbi e cucine seminterrate, con una lingua simile a un bisturi.
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