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Quello che mi ha colpito è “il voler dare forma all’esistenza ” e l’incoscienza che sembrano essere stati la base del libro di Ornela.L’opera nasce, quindi,non dalla voglia di fare la scrittrice ma dal desiderio di sopravvivere in un paese in cui lei non si riconosce.Non ho letto il libro ma desidero leggerlo quanto prima anche per scoprire la situazione femminile cui Ornela fa riferimento.Bella la definizione del senso di libertà in Italia e l’incontro del cane di razza pura! Deve avere molto sofferto. Condivido il concetto di scrittura e narrazione che permettono al lettore di immaginare i personaggi.Brava lei e bravi voi.Complimenti